Meglio ionio o adriatico

Meglio ionio o adriatico

La Puglia è nota per la sua natura di regione particolarmente ventilata per cui, quando bisogna decidere se meglio Ionio o Adriatico come versante costiero da percorrere in moto piuttosto che in auto, conviene optare in favore della costa dove il mare è calmo.

“Esistono dunque di certo, s’anche invisibili, i venti. Essi flagellano il mare, la terra, le nubi. Essi che con improvviso turbine squarciano e spazzano via” – così Tito Lucrezio Caro, poeta e filosofo romano, definisce il vento. In particolare il vento nel Salento, ricopre il ruolo di protagonista indiscusso di questo emozionante viaggio alla scoperta del Salento, in qualità di unico responsabile nella scelta della costa salentina da cavalcare. La Puglia è nota per la sua natura di regione particolarmente ventilata ragion per cui, quando bisogna decidere se meglio Ionio o Adriatico come versante costiero da percorrere in moto piuttosto che in auto, conviene optare in favore della costa dove il mare è calmo. Qualora ci si trovi al cospetto della fredda corrente di tramontana, converrà proseguire il proprio viaggio in direzione del versante ionico. Se invece si incrocia il caldo vento di scirocco, sarà preferibile dirigere il proprio veicolo verso il mare Adriatico. Insomma che sia con l’ausilio della moto o dell’auto, il tour alla volta del Salento diverrà un vero e proprio inseguimento con il fine ultimo di acciuffare il vento nel Salento o quantomeno il vento giusto. Nei prossimi paragrafi passeremo in rassegna la costa baciata dal mar Ionio e quella accarezzata dal mare Adriatico, mettendole a confronto in un susseguirsi di botta e risposta a colpi di angoli di paradiso.

Di tramontana verso lo Ionio

Arrivati a questo punto l’aria salentina, o meglio il vento nel Salento, sembra avere un fresco gusto di tramontana. Quindi, alla fatidica domanda “Meglio Ionio o Adriatico”, dopo aver armato il nostro mezzo di trasporto di carburante, risponderemo con un secco “Ionio” dirigendoci verso la costa salentina del versante ionico.
Partenza da Alberobello, con i suoi caratteristici Trulli, e via verso Taranto. Dopo aver visitato l’antica “città dei due mari”, così definita dalle civiltà che l’hanno abitata, sarà piacevole attraversare un percorso tortuoso al punto giusto, allo scopo di raggiungere l’incantevole Porto Cesareo. Qui, dopo aver pernottato, è obbligatorio godere di una giornata di mare cristallino. Poi si riparte alla volta della famigerata Gallipoli, la cosiddetta “perla delo Ionio”, con i suoi castelli, le sue trasgressioni, le spiagge paradisiache e la storia dei suoi borghi. Lì a pochi chilometri Torre San Giovanni, bagnata dallo stesso mare ma fatta di rocce e insenatura degne dei migliori fondali, e
Santa Maria di Leuca nella quale si dice si incontrino i due mari, Ionio e Adriatico.

Sull’Adriatico con lo scirocco

In questo caso questo asfissiante caldo è opera del famigerato scirocco, il vento che ci porterà verso il versante adriatico. Per cui all’ormai ridondante quesito “Meglio Ionio o Adriatico”, questa volta rispondiamo all’unisono “Adriatico”. Si parte seguendo il solito vento nel Salento. Il tour della costiera adriatica prende forma in direzione Otranto. Queste le varie tappe in ordine, per approdare nuovamente al cospetto di Alberobello chiudendo così il cerchio.