Come tutti gli anni di notte a Melpignano si aprono le danze e tutta la città è avvolta dalla musica. Un ritmo riconoscibilissimo e un omaggio alla storia della Puglia si espande dal palco per avvolgere il pubblico presente.
La notte della taranta, una tradizione pugliese
Ormai tutti sanno di cosa si parla quando si evoca la taranta o pizzica. Una musica e un ballo che difficilmente si riesce a ignorare stando fermi. Chi l’ha provata a ballare viene da subito coinvolto da un ritmo incessante al quale non si riesce a resistere. Il termine stesso taranta porta alla mente l’immagine del ragno omonimo e i movimenti sembrano quelli di chi da questo ragno è punto.
La notte del 24 agosto l’intera Melpignano sarà coinvolta nei festeggiamenti e questa danza trasporterà i partecipanti in un’altra dimensione fatta di movimenti e gesti dettati più dall’emotività e dalle sensazioni che dalla razionalità. Una danza sensuale e ricca di tradizione e storia che viene trasmessa ogni anno da una rete nazionale e a cui molti personaggi importanti partecipano.
La taranta tra tradizione e innovazione
Un ballo tradizionale come quello della taranta che sa di campi, agricoltura, storia e sudore della fronte può interagire col presente e il futuro.
Come una volta si danzava nelle aie dei paesi o nelle stesse aziende agricole in cui si riuniva il vicinato, ora la si vede in televisione e viene quindi in qualche modo contaminata dalla modernità. Un tempo si viaggiava coi trattori e con vecchie utilitarie, da un po’ di tempo invece si viaggia in Mercedes.
Le concessionarie del gruppo De Mariani, in particolare la DMJ, si occupa di dotare lo staff della kermesse delle più disparate Mercedes grazie alla sua ampia flotta di automobili. Nella nottata gli organizzatori dovranno mettercela tutta, la taranta è una danza composta da ritmi cadenzati talvolta velocissimi e stancanti, come del resto lo sono i cambi di scena e il lavoro dietro le quinte.
Per questo motivo è necessario che lo staff possa muoversi su mezzi comodi e nulla è più comodo di una Mercedes.
Quest’azienda vanta un passato di affidabilità, innovazione e qualità nei servizi tali che da quattro anni viene scelta dagli organizzatori.
Ospiti di lusso e una tradizione da coltivare e proteggere hanno bisogno di un’azienda al loro livello e a Brindisi e Lecce la DMJ incarna il meglio che si possa desiderare e chiedere.
L’innovazione al servizio della tradizione
Il mondo agricolo è fatto di azioni che proteggono l’ambiente dalla semina al raccolto tutto è come cent’anni fa piccoli gesti nel rispetto della natura; la taranta stessa utilizza strumenti legati al passato, tamburelli, chitarre, percussioni e canti la rispettano e nulla di elettronico la contamina. Verrebbe quindi a domandarsi cosa possano rappresentare in questo contesto le Mercedes che sono automobili, quindi in contrasto con il mondo bucolico fatto d’aria pura e pulita.
Già negli anni passati la Mercedes poteva contare su mezzi con pochissime emissioni inquinanti. Quest’anno si è aggiunta alla flotta una punta di diamante: la Mercedes classe E ibrida.
Con questa scelta la DMJ può assicurare allo staff un’automobile ricca di comfort, grazie al suo allestimento ibrido ovvero parte elettrico e parte a carburante, e che al contempo rispetta l’ambiente. La scritta sull’adesivo presente sulle auto ibride “DMJ e Notte della taranta viaggiano inseme in elettrico” garantisce che questa volta, oltre alla tradizione, si mantiene intatto anche l’ambiente.
La scelta di quest’anno rende ancor più speciale questa notte d’agosto, dando la mano anche al pubblico più ecologista. Se si volesse vivere la stessa emozione dei componenti lo staff organizzativo della serata, non resta che recarsi presso la concessionaria DMJ del gruppo De Mariani per farsi rilasciare un preventivo sui costi delle automobili presenti nella notte della taranta e guidarne una con l’opzione test drive.
Potrebbe essere il preambolo per un acquisto che porti il sogno a diventare realtà.